Bosco Marengo (Bòsch Marengh in piemontese, Ir Bòsch in dialetto boschese) è un comune italiano di 2 410 abitanti della provincia di Alessandria in Piemonte.
Storia
Contesto storico territoriale
I Marici, antica popolazione ligure, abitarono - tra le altre - in epoca pre romana, le terre ove sorge Bosco Marengo. Dal nome di questa popolazione è probabile che derivi il toponimo Marengo. Il termine latino toponomastico della zona è, infatti, Lucus Maricorum che per modifiche successive può essere divenuto, poi in italiano, Marengo.
Nel 222 a.C. l'area fu conquistata da Marco Claudio Marcello e Gaio Sulpicio e, intorno al 187 a.C. venne costruita la via Æmilia ad opera di Marco Emilio Lepido. È durante questo periodo, grazie anche alla nuova via di comunicazione, che si consolidò il primo nucleo urbano denominato Media Silva, probabilmente una semplice posta per il cambio dei cavalli.
Fondazione
Bosco Marengo fu fondato, secondo la tradizione, nel 498 per volontà di Teodorico, re degli Ostrogoti, già insediato nel castello di Marengo. Dopo un lungo susseguirsi di dominazioni barbariche, negli ultimi anni del I millennio, l'imperatore Ottone I concesse Bosco ad Aleramo, marchese di Monferrato. Da Anselmo III, nipote di un primo Anselmo figlio di Aleramo, nacque Ugo, primo marchese di Bosco e di Ponzone. Egli ereditò i diritti aleramici nel territorio che dal litorale ligure fra Albisola (ad oriente del monte Priocco) e Varazze compresa si spingeva nella pianura padana lungo le valli dell'Orba, della Stura e del Piota sino ad Alessandria, avendo come confine nord-occidentale la Bormida di Spigno Monferrato.
Due figli di Ugo, Anselmo e Aleramo, diedero origine rispettivamente ai marchesi di Bosco e a quelli di Ponzone. La signoria dei primi si estendeva su Bosco, Ovada, Ussecio (ora Belforte Monferrato), Pareto, Mioglia, per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |