Altavilla Monferrato (Altavila o Autavila in piemontese) è un comune italiano di 453 abitanti della provincia di Alessandria, in Piemonte. Situato al confine tra le province di Alessandria ed Asti, è per un tratto abbastanza lungo marca di confine con l'Astigiano. Fu centro agricolo del basso Monferrato, territorio che ebbe come capitale Casale e come centri principali Acqui Terme e Ovada. Il paese domina a nord la valle del torrente Grana. Dall'altra parte della valle, sulla dorsale che digrada verso sud-est si trova a 205 m s.l.m. la frazione Franchini.
Storia
Il territorio del comune fu concesso in feudo nel 1206 all'Abbazia della Novalesa, dall'imperatore Corrado II e fu fra i paesi che si schierarono nel 1320 con Teodoro I del Monferrato che lo comprese nei suoi domini cingendolo di mura ed edificando un castello. Di questo antico maniero rimangono solo alcuni ruderi, oggi inglobati in un palazzo residenziale edificato in epoca più recente.
La Parrocchiale di San Giulio all'interno conserva alcune opere del Moncalvo, famoso pittore originario della zona. La chiesa venne consacrata nel 1630 e presenta all'interno L'Ultima Cena del Caccia e le Nozze di Cana del Musso. L'altare maggiore è in onice e ha una pregevole balaustra.
Il borgo passo nel 1708 passò sotto il dominio di casa Savoia. Altavilla diede i natali nel 1773 a Luigi Montiglio di Villanova che fu presidente del senato piemontese.
Intorno al 1800 Filippo Cassone, bisnonno di Franco, abitava già ad Altavilla.
Economia
L'economia del paese è prettamente agricola e le risorse principali provengono dai vitigni che producono rinomati vini, dai cereali, dagli ortaggi, dal foraggio e dall'allevamento del bestiame, praticato in misura sempre più ridotta. Altavilla vanta gli stabilimenti due delle Distillerie più antiche d'Italia, una situata in localita' Cittadella r la seconda in centro storico del paese per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |